Comune di Poggio a Caiano

Il territorio del comune di Poggio a Caiano si estende per 5,97 kmq sulle pendici del Montalbano, nella valle dell'Ombrone pistoiese. La sua origine risale al 1962, quando dal comune di Carmignano furono staccate le frazioni di Poggetto e Poggio a Caiano ed erette a comune autonomo. Poggio a Caiano è il più recente e il secondo più piccolo comune della regione. La località, già abitata in epoca romana, ebbe importanza nel Medioevo per la presenza di un fortilizio eretto tra il XII e il XIII secolo da Prato a difesa del ponte sull'Ombrone e per essere dal XIII al XVIII secolo il porto interno di Prato, dal quale partiva- no per la via fluviale dell'Ombrone e dell'Arno le chiatte dei mercanti dirette a Pisa e a Livorno. Ma la principale ragione della notorietà del comune, (sui cui fertili terreni già da molte generazioni erano proprietarie alcune potenti famiglie, come i Cancellieri di Pistoia e gli Strozzi e i Rucellai di Firenze) è la villa medicea, fatta edificare da Lorenzo il Magnifico all'architetto Giuliano da Sangallo nel 1479. Qui vi furono celebrati i fasti della corte laurenziana, la fosca tragedia di Francesco I e di Bianca Cappello nel 1587 e, quando Firenze era capitale d'Italia, la villa fu la residenza della "bella Rosina", moglie morganatica di Vittorio Emanuele ti. Poggio a Caiano è centro industriale, basato essenzialmente su imprese di modeste dimensioni, a prevalente carattere artigianale (produzioni di tessuti, maglieria e calze, manufatti per l'edilizia ecc.), che, come altri comuni limitrofi, si è giovato in misura notevole della vicinanza trainante di Prato. Le superstiti attività agricole sono incentrate sulla produzione di vino, sulla floricoltura e sull'allevamento del bestiame. La popolazione totale del territorio comunale raggiunge, nel 1991, le 7.941 unità con una densità di 1.330 abitanti per kmq. Nel 1971 Poggio a Caiano contava 4.539 abitanti che salivano a 6.286 nel 1981.